Podere VolpaioPodere Volpaio

Podere Volpaio

L'azienda

La natura del terreno, la sapiente e costante cura dei vigneti e i metodi tradizionali di coltura e di vendemmia - che ancora oggi vengono svolti manualmente - ci permettono di selezionare le migliori uve. Qualità uniche queste che da sempre contraddistinguono i Vini del Podere Volpaio, curati con l’unico obbiettivo di puntare a produzioni dal carattere peculiare. La filosofia "bio" è per noi l'incontro tra la tradizione e l'innovazione. Seguire la normativa e ricercare il massimo da una produzione di alto livello sono gli obiettivi che ci poniamo costantemente.

Nel 2000 l’azienda ha aderito al Progetto di Coltivazione Biologica, in base al quale vengono esclusi totalmente i principi chimici di sintesi sia per la difesa fitosanitaria, che per la concimazione, tutto questo secondo quanto previsto dalla vigente legislazione e sotto il controllo dell’ente certificatore Q Certificazioni, per il Controllo delle Produzioni Biologiche (organismo autorizzato dal Ministero delle Risorse Agricole e Forestali).

L'amore per il territorio

Per noi è essenziale valorizzare il nostro territorio e i suoi prodotti, lavorando su vecchi vigneti e utilizzando vitigni autoctoni, con metodo biologico e sfruttando l’esperienza di tre generazioni, per creare un giusto connubio tra nuove conoscenze, nuove tecnologie e vecchi metodi di lavorazione.

La missione del Podere Volpaio, che produce Vino dal 1890, è di preservare il valore del proprio territorio e dei propri prodotti con l’intenzione di aumentarne costantemente la qualità, per raggiungere sempre nuovi traguardi.

Mantenere le tradizioni

L’agricoltura biologica, le nuove conoscenze e tecnologie di vinificazione, oltre al rispetto della tradizione di generazioni di viticoltori toscani sono i cardini di ogni prodotto di Podere Volpaio.

Per noi è fondamentale non perdere le tradizioni toscane; anche in controtendenza rispetto alle esigenze di mercato, abbiamo scelto di mantenere invariato l’ordine d’importanza dei vini, partendo dal Chianti come prodotto primario fino a scendere al rosso toscano ed al bianco toscano.

In Toscana la maggior parte delle aziende si orientavano su prodotti chiamati supertoscani dove l’uvaggio è composto principalmente da vitigni internazionali (come per esempio: per i rossi, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah ecc., per i bianchi, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco ecc.) conferendogli la massima qualità e valorizzandoli come prodotti primari delle produzioni aziendali. Tale scelta ha portato alla perdita dell’originalità del territorio e anche al valore che il Chianti aveva.

Una scelta molto accurata

Proporre prodotti derivati da una minuziosa e accurata scelta, da lavorazioni atte a garantire vitigni di qualità in quantità limitata ci permette di raggiungere un consumatore che sia consapevole, che esiga l'eccellenza e la genuinità di una produzione storica, perno della cultura mediterranea.

Da sempre i nostri vini nascono da produzioni autoctone, con prevalenza di Sangiovese per i rossi, ma anche uve di Malvasia nera, Canaiolo nero, Colorino, Ciliegiolo, mentre per i bianchi Trebbiano Toscano e Malvasia del Chianti.